Sono inseriti in questa sezione elenchi delle sentenze emanate nei confronti dell'Italia, disposte in ordine cronologico ed inserite periodicamente in seguito alla loro emanazione. Il contenuto delle sentenze è illustrato con una breve massima e vi è un link sia alla sintesi predisposta dall'Avvocatura, sia al testo ufficiale della sentenza contenuto nel sito della Corte, nella lingua in cui è redatto
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Sentenza del: 11/12/2007
N° ricorso: 25575/04
Drassich -in materia di diritto alla difesa. Constata la violazione del combinato disposto dell'art. 6 CEDU, paragrafi 1 e 3, lett. a e b, relativo al diritto ad un equo processo, sotto il profilo del diritto dell'imputato di essere informato della natura e dei motivi dell'accusa formulata a proprio carico e del diritto di disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie a preparare la difesa. Tale violazione è derivata dalla riqualificazione giuridica, con sentenza della Corte di cassazione, del fatto reato, rispetto alla qualificazione nei precedenti gradi di giudizio. In caso di violazione del diritto ad un equo processo, il mezzo appropriato di riparazione della violazione è costituto, in via di principio, dalla riapertura o dal rinnovo del processo ad istanza dell'interessato.
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Sentenza del: 04/12/2007
N° ricorso: 60395/00
Papalia - in materia di detenzione in regime di applicazione dell'art. 41-bis della legge n. 354 del 1975. Constata la violazione dell'art. 6, par. 1, CEDU, relativo al diritto ad un equo processo, sotto il profilo del diritto all'esame nel merito dei ricorsi avverso i provvedimenti in materia di detenzione speciale. Infatti la dichiarazione di irricevibilità dei ricorsi per difetto di interesse in conseguenza del decorso del termine legale di 10 giorni per la loro decisione, viola il diritto ad una pronuncia nel merito, annullando l'impatto delle pronunce giudiziarie sui successivi provvedimenti di detenzione speciale. - in materia di controllo della corrispondenza ai sensi dell'art. 18 della legge n. 354 del 1975. Constata la violazione dell'art. 8 CEDU,relativo al diritto al rispetto della vita privata e familiare, poiché il controllo esercitato sulla corrispondenza ai sensi dell'art. 18 della legge n. 354 del 1975, nel testo previgente alle modifiche introdotte con la legge n. 95 del 2004, contrasta con il principio di legalità.
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Sentenza del: 04/12/2007
N° ricorso: 36818/97
Pasculli - in materia di espropriazioni. Ai sensi dell'art. 41 CEDU, determina l'equa riparazione per la violazione dell'art. 1 Prot. n. 1 CEDU, relativo alla protezione della proprietà, già constatata con sentenza del 17 maggio 2005, per il contrasto dell'espropriazione indiretta con il principio di legalità. La liquidazione del danno materiale tiene conto del valore attuale del fondo e delle perdite subite, valutate in relazione al potenziale del fondo stesso, calcolato sulla base del costo di costruzione degli immobili eretti sul medesimo fondo dall'espropriante.
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Sentenza del: 27/11/2007
N° ricorso: 58295/00
Zagaria in materia di colloqui tra imputato e difensore. Constata la violazione del combinato disposto de5ll'art. 6, par. 3, in combinazione con l'art. 6, par. 1, quando all'imputato che segue il proprio processo in videoconferenza non è assicurata la possibilità, coessenziale all'equità del processo, di comunicare in via confidenziale con il proprio difensore, nel momento in cui in giudizio si discute il merito dell'imputazione e vengono prodotte le prove.
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Sentenza del: 27/11/2007
N° ricorso: 35795/02
Asciutto - in materia di detenzione in regime di applicazione dell'art. 41-bis della legge n. 354 del 1975. Constata la violazione dell'art. 6, par. 1, CEDU, relativo al diritto ad un equo processo, sotto il profilo del diritto all'esame nel merito dei ricorsi, in conseguenza del sistematico ritardo, rispetto al termine legale di 10 giorni, nella decisione giudiziaria dei ricorsi avverso i provvedimenti applicativi del regime di detenzione speciale: la sistematicità di tali ritardi ha portato all'annullamento dell'impatto delle pronunce giudiziarie sui successivi provvedimenti di detenzione speciale che di tali pronunce non hanno tenuto conto. - in materia di controllo della corrispondenza ai sensi dell'art. 18 della legge n. 354 del 1975. Constata la violazione dell'art. 8 CEDU, relativo al diritto al rispetto della vita privata e familiare, poiché il controllo esercitato sulla corrispondenza ai sensi dell'art. 18 della legge n. 354 del 1975, nel testo previgente alle modifiche introdotte con la legge n. 95 del 2004, contrasta con il principio di legalità, non essendo stabilite motivazioni e durata delle misure di controllo, né risultando sufficientemente chiara l'estensione e le modalità di esercizio del relativo potere di controllo.
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Sentenza del: 27/11/2007
N° ricorso: 35771/03
Esposito - in materia di fallimento. Constata la violazione degli art. 8 e 13 CEDU, relativi rispettivamente al diritto al rispetto della vita privata e familiare, sotto il profilo della libertà di corrispondenza, e al diritto ad un ricorso effettivo, con riferimento a procedura fallimentare anteriore all'entrata in vigore del decreto legislativo n. 5 del 2006..
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Sentenza del: 13/11/2007
N° ricorso: 399/02
Bocellari e Rizza in materia di pubblicità dei processi. Constata la violazione dell'art. 6, par. 1 CEDU, relativo al diritto ad un processo equo in relazione a procedimento svolto ai sensi dell'art. 4, comma sesto, della legge n. 1423 del 1956, in materia di applicazione di misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità, cui provvede il tribunale in camera di consiglio: ai fini di un equo processo, è essenziale che al soggetto interessato dal procedimento venga almeno offerta la possibilità di sollecitare una pubblica udienza.
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Sentenza del: 13/11/2007
N° ricorso: 38823/04
Di Crosta - in materia di fallimento. Constata la violazione degli art. 8 e 13 CEDU, relativi rispettivamente al diritto al rispetto della vita privata e familiare, sotto il profilo della libertà di corrispondenza, e al diritto ad un ricorso effettivo, con riferimento a procedura fallimentare anteriore all'entrata in vigore del decreto legislativo n. 5 del 2006.
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Sentenza del: 13/11/2007
N° ricorso: 35783/03
Cresci - in materia di fallimento. Constata la violazione degli art. 8 e 13 CEDU, relativi rispettivamente al diritto al rispetto della vita privata e familiare, sotto il profilo della libertà di corrispondenza, e al diritto ad un ricorso effettivo, con riferimento a procedura fallimentare anteriore all'entrata in vigore del decreto legislativo n. 5 del 2006.
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Sentenza del: 13/11/2007
N° ricorso: 29222/03
Grasso - in materia di fallimento. Constata la violazione degli art. 8 e 13 CEDU, relativi rispettivamente al diritto al rispetto della vita privata e familiare, sotto il profilo della libertà di corrispondenza, e al diritto ad un ricorso effettivo, con riferimento a procedura fallimentare anteriore all'entrata in vigore del decreto legislativo n. 5 del 2006..