Sono inseriti in questa sezione elenchi delle sentenze emanate nei confronti dell'Italia, disposte in ordine cronologico ed inserite periodicamente in seguito alla loro emanazione. Il contenuto delle sentenze è illustrato con una breve massima e vi è un link sia alla sintesi predisposta dall'Avvocatura, sia al testo ufficiale della sentenza contenuto nel sito della Corte, nella lingua in cui è redatto
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Sentenza del: 27/03/2008
N° ricorso: 15348/03
Perrella - in materia di espropriazione. Cancellazione della causa dal ruolo per composizione amichevole della controversia.
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Sentenza del: 18/03/2008
N° ricorso: 24886/03
Maio - in materia di ragionevole durata del processo. Constata la violazione dell'art. 6 CEDU, relativo al diritto ad un equo processo sotto il profilo della ragionevole durata, anche all'esito di procedimento ex lege n. 89 del 2001 considerata l'insufficienza dell'equa riparazione concessa, pari al 10% di quella che sarebbe stata accordata dalla Corte EDU.
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Sentenza del: 18/03/2008
N° ricorso: 1717/03
Velocci - in materia di espropriazione. Constata la violazione dell'art. 1 Prot. n. 1 CEDU, relativo alla protezione della proprietà.
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Sentenza del: 04/03/2008
N° ricorso: 9786/03
Cavallo - in materia di ordinamento penitenziario, sotto il profilo del controllo della corrispondenza ai sensi dell'art. 18 della legge n. 354 del 1975 . Constata la violazione dell'art. 8 CEDU, relativo al diritto al rispetto della vita privata e familiare, poiché il controllo esercitato sulla corrispondenza ai sensi dell'art. 18 della legge n. 354 del 1975, nel testo previgente alle modifiche introdotte con la legge n. 95 del 2004, contrasta con il principio di legalità, non essendo stabilite motivazioni e durata delle misure di controllo, né risultando sufficientemente chiara l'estensione e le modalità di esercizio del relativo potere di controllo.
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Sentenza del: 04/03/2008
N° ricorso: 63154/00
Marturana - in materia di ordinamento penitenziario, sotto il profilo del controllo della corrispondenza. Constata la violazione degli artt. 8 e 13 CEDU, relativi rispettivamente al rispetto della vita privata e familiare, sotto il profilo della libertà di corrispondenza, e al diritto ad un ricorso effettivo.
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Sentenza del: 28/02/2008
N° ricorso: 37201/06
Saadi in materia di espulsione di stranieri. Constata che l'eventuale messa in esecuzione di un ordine di espulsione di uno straniero verso il Paese di appartenenza costituirebbe violazione dell'art. 3 CEDU quando vi sono fatti seri ed evidenziati che depongono per un rischio reale che lo straniero subisca in quel Paese trattamenti contrari alla citata disposizione.
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Sentenza del: 19/02/2008
N° ricorso: 679/03
Serino - in materia di durata dei processi. Constata la violazione dell'art. 6, par. 1 CEDU, relativo al diritto ad un equo processo sotto il profilo della ragionevole durata.
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Sentenza del: 24/01/2008
N° ricorso: 25522/03
Di Giacomo - in materia di ordinamento penitenziario sotto il profilo del controllo della corrispondenza ai sensi dell'art. 18 della legge n. 354 del 1975. Constata la violazione dell'art. 8 CEDU, relativo al diritto al rispetto della vita privata e familiare, poiché il controllo esercitato sulla corrispondenza ai sensi dell'art. 18 della legge n. 354 del 1975, nel testo previgente alle modifiche introdotte con la legge n. 95 del 2004, contrasta con il principio di legalità, non essendo stabilite motivazioni e durata delle misure di controllo, né risultando sufficientemente chiara l'estensione e le modalità di esercizio del relativo potere di controllo. Constata la violazione dell'art. 13 CEDU, relativo al diritto ad un rimedio effettivo, in combinato disposto con l'art. 8 CEDU, poiché, contro le decisioni di controllo della corrispondenza, non è previsto un mezzo di ricorso ad autorità diversa da quella che ha adottato le medesime decisioni.
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Sentenza del: 17/01/2008
N° ricorso: 77823/0177827/01 77829/01
Pia Gloria Serrilli e altri - in materia di espropriazione. Ai sensi dell'art. 41 CEDU, determina l'equa riparazione per la violazione dell'art. 1 Prot. n. 1 CEDU, relativo alla protezione della proprietà, già constatata con sentenza del 17 novembre 2005, per il contrasto dell'espropriazione indiretta con il principio di legalità. Nella valutazione dei danni materiali si tiene conto della differenza tra il valore del fondo al tempo dell'espropriazione, determinato equitativamente e l'indennizzo di esproprio ricevuto in sede nazionale, più indicizzazione e interessi.
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Sentenza del: 17/01/2008
N° ricorso: 71175/01
De Pascale - in materia di espropriazioni. Ai sensi dell'art. 41 CEDU, determina l'equa riparazione per la violazione dell'art. 1 Prot. n. 1 CEDU, relativo alla protezione della proprietà, già constatata con sentenza del 13 ottobre 2005, per il contrasto dell'espropriazione indiretta con il principio di legalità. Nella valutazione dei danni materiali si tiene conto della differenza tra il valore del fondo al tempo dell'espropriazione, determinato equitativamente e l'indennizzo di esproprio ricevuto in sede nazionale, più indicizzazione e interessi.