Internazionale, Camera dei Deputati - internazionale.camera.it

MENU

Osservatorio sulle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU)

Sentenze

Sono inseriti in questa sezione elenchi delle sentenze emanate nei confronti dell'Italia, disposte in ordine cronologico ed inserite periodicamente in seguito alla loro emanazione. Il contenuto delle sentenze è illustrato con una breve massima e vi è un link sia alla sintesi predisposta dall'Avvocatura, sia al testo ufficiale della sentenza contenuto nel sito della Corte, nella lingua in cui è redatto

  • Sentenza del: 10/04/2025

    N° ricorso: 4953/22

    Morabito - in materia di divieto di trattamenti inumani e degradanti. Viola il divieto di trattamenti inumani o degradanti – sancito nell’art. 3 CEDU – la perdurante sottoposizione al regime detentivo di cui all’art. 41-bis ord. pen. di un soggetto affetto da progressivo deterioramento cognitivo. 
     

  • Sentenza del: 27/03/2025

    N° ricorso: 4217/23

    Niort - in materia di divieto di trattamenti inumani e degradanti. Viola gli art. 3, 6 e 38 della Convenzione la detenzione di un soggetto affetto da malattia mentale, senza che i tribunali nazionali interni abbiano dimostrato di aver approfonditamente valutato la compatibilità del regime carcerario con lo stato di salute del detenuto.

  • Sentenza del: 27/03/2025

    N° ricorso: 30336/22

    Causa Laterza e D'Errico - in materia di diritto alla vita. Costituisce violazione – sotto il profilo procedurale - dell’art. 2 della Convenzione (diritto alla vita) la mancata prosecuzione delle indagini per omicidio colposo, a seguito di decesso di un lavoratore dell’ILVA di Taranto, venuto a morte per una malattia oncologica polmonare. L’archiviazione era stata disposta dal GIP non ostante l’opposizione delle parti offese, a mezzo della quale erano stati offerti spunti investigativi in ordine alle cause della malattia e ai possibili responsabili.

  • Sentenza del: 06/03/2025

    N° ricorso: 41796/23 +3

    Banca Sistema S.P.A. - in materia di diritto a un processo equo. Viola l’art. 6, comma 1, CEDU, sotto il profilo del diritto di adire un tribunale, la mancata esecuzione - entro un tempo ragionevole - di  sentenze di varie autorità giurisdizionali interne emanate in favore del ricorrente.

  • Sentenza del: 13/02/2025

    N° ricorso: 64066/19

    P.P. - in materia di divieto di trattamenti inumani o degradanti. Viola il divieto di trattamenti inumani o degradanti – sancito nell’art. 3 CEDU – la complessiva condotta delle autorità nazionali nel caso in cui – pur denunciati dalla vittima – reiterati episodi di violenza domestica restino senza punizione a carico del responsabile (nel caso specifico, il processo penale si era svolto con lentezza a causa dell’inerzia delle autorità e il reato era stato dichiarato prescritto). 

  • Sentenza del: 30/01/2025

    N° ricorso: 51567/14 e altri

    Cannavacciuolo e altri - in materia di diritto alla vita. La gestione del ciclo dei rifiuti nelle province campane di Napoli e Caserta (c.d. Terra dei fuochi) viola il diritto dei residenti alla salute, laddove nel complesso le autorità nazionali (legislative, giudiziarie, amministrative e tecnico-operative) non abbiano saputo assicurare – per il periodo dal 1995 in poi - condizioni di legalità, efficienza ed efficacia tali da evitare rischi per la salute umana e i residenti medesimi abbiano poi contratto malattie oncologiche.

  • Sentenza del: 23/01/2025

    N° ricorso: 35852/23 +6

    Vitiello e altri - in materia di diritto a un processo equo. Viola l’art. 6, comma 1, CEDU, sotto il profilo del diritto di adire un tribunale, la mancata esecuzione - entro un tempo ragionevole - di  sentenze di varie autorità giurisdizionali interne emanate in favore dei ricorrenti.

  • Sentenza del: 23/01/2025

    N° ricorso: 33599/23 +20

    Riccio e altri - in materia di diritto a un processo equo. Viola l’art. 6, comma 1, CEDU, sotto il profilo del diritto di adire un tribunale, la mancata esecuzione - entro un tempo ragionevole - di  sentenze di varie autorità giurisdizionali interne emanate in favore dei ricorrenti. 

    Viola l’art.1, Prot.1, sotto il profilo del diritto a ottenere la posta patrimoniale riconosciuta da un tribunale la mancata esecuzione - entro un tempo ragionevole - di sentenze di varie autorità interne, emanate in favore dei ricorrenti. 

  • Sentenza del: 16/01/2025

    N° ricorso: 71211/14 +3

    Carotta e altri - in materia di diritto a un processo equo. Viola l’art. 6, comma 1, CEDU, sotto il profilo del diritto di adire un tribunale, la mancata esecuzione - entro un tempo ragionevole - di  sentenze di varie autorità giurisdizionali interne emanate in favore dei ricorrenti. 

    Viola l’art.1, Prot.1, sotto il profilo del diritto a ottenere la posta patrimoniale riconosciuta da un tribunale la mancata esecuzione - entro un tempo ragionevole - di sentenze di varie autorità interne, emanate in favore dei ricorrenti. 

  • Sentenza del: 16/01/2025

    N° ricorso: 59638/15

    Bonanni - in materia di diritto a un processo equo. Viola l’art. 6, comma 1, CEDU, sotto il profilo del diritto di adire un tribunale, la mancata esecuzione - entro un tempo ragionevole - di  sentenze di varie autorità giurisdizionali interne emanate in favore del ricorrente.

Navigazione pagine di servizio

Fine pagina