Sono inseriti in questa sezione elenchi delle sentenze emanate nei confronti dell'Italia, disposte in ordine cronologico ed inserite periodicamente in seguito alla loro emanazione. Il contenuto delle sentenze è illustrato con una breve massima e vi è un link sia alla sintesi predisposta dall'Avvocatura, sia al testo ufficiale della sentenza contenuto nel sito della Corte, nella lingua in cui è redatto
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Sentenza del: 19/10/2023
N° ricorso: 20860/20
A.S. - in materia di detenzione. Integra la violazione degli artt. 3 e 5 della Convenzione la detenzione di un migrante in un centro di permanenza prodromico al rimpatrio, da parte delle autorità pubbliche, le quali lo costringano a condizioni logistiche ed igienico-sanitarie disagiate e lo privino della libertà personale.
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Sentenza del: 19/10/2023
N° ricorso: 13755/18
A.B. - in materia di detenzione. Integra la violazione degli artt. 3 e 5 della Convenzione la detenzione di un migrante (in due momenti successivi, intervallati da un rimpatrio) in due centri di permanenza prodromici al rimpatrio, da parte delle autorità pubbliche, le quali lo costringano a condizioni logistiche ed igienico-sanitarie disagiate e lo privino della libertà personale.
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Sentenza del: 19/10/2023
N° ricorso: 13755/18
A.B. - in materia di divieto di trattamenti inumani e degradanti. Integra la violazione degli artt. 3 e 5 della Convenzione la detenzione di un migrante (in due momenti successivi, intervallati da un rimpatrio) in due centri di permanenza prodromici al rimpatrio, da parte delle autorità pubbliche, le quali lo costringano a condizioni logistiche ed igienico-sanitarie disagiate e lo privino della libertà personale.
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Sentenza del: 19/10/2023
N° ricorso: 13110/18
M.A. - in materia di detenzione. Integra la violazione degli artt. 3 e 5 della Convenzione e 2 del Protocollo 4 la detenzione di un migrante in un centro di permanenza prodromico al rimpatrio, da parte delle autorità pubbliche, le quali lo costringano a condizioni logistiche ed igienico-sanitarie disagiate e lo privino della libertà personale.
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Sentenza del: 12/10/2023
N° ricorso: 9112/10
Autru Ryolo - in materia di protezione della proprietà. In un caso di espropriazione lecita, la Corte, rifacendosi ai propri precedenti in materia (in particolare Scordino del 2006 e Chinnici 2 del 2015), ha riconosciuto l’inadeguatezza dell’indennità di esproprio accordata ai ricorrenti, in quanto la somma concessa non corrispondeva al valore di mercato dei terreni espropriati.
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Sentenza del: 12/10/2023
N° ricorso: 48280/21
Landini - In materia di diritto alla vita privata e familiare. Integra la violazione dell’art. 8 CEDU, sotto il profilo dell’inadempimento degli obblighi positivi dello Stato, la mancata adozione da parte delle autorità nazionali di misure adeguate e sufficienti a garantire il rispetto del diritto di visita del padre non affidatario.
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Sentenza del: 12/10/2023
N° ricorso: 18216/15
Previdi - in materia di protezione della proprietà. Viola l’art. 1 Prot. n. 1, relativo alla protezione della proprietà, l’espropriazione indiretta (o accessione invertita) poiché si pone in contrasto con il principio di legalità, non assicurando un sufficiente grado di certezza giuridica e comunque non consente di indennizzare la perdita della disponibilità del bene e delle opportunità connesse tra il momento dell’occupazione temporanea lecita e il verificarsi dell’accessione.
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Sentenza del: 14/09/2023
N° ricorso: 44646/17
Diakitè - in materia di diritto alla vita privata e familiare. Integra la violazione dell’art. 8 della Convenzione la mancata adozione, da parte delle autorità pubbliche, di misure di protezione di un minore straniero non accompagnato che, nonostante la presentazione di certificato di nascita attestante la minore età, venga collocato presso una struttura d'accoglienza per adulti, sulla base di esami radiografici volti ad accertare l’età biologica, successivamente smentiti.
Non integra violazione del divieto di trattamenti inumani e degradanti di cui all’art. 3 della Convenzione la collocazione di un minore non accompagnato in una struttura d’accoglienza per adulti, in condizioni igienico-sanitarie carenti, nel caso in cui esse non pregiudichino il soddisfacimento delle esigenze di vita primarie della persona. Dall’infondatezza della violazione allegata discende anche la non configurabilità di una violazione del diritto a un ricorso effettivo di cui all’art. 13 CEDU. -
Sentenza del: 14/09/2023
N° ricorso: 2264/12
Ainis e altri – in materia di diritto alla vita. Viola l’art. 2 della Convenzione EDU – sotto il profilo materiale - il comportamento delle autorità di polizia italiane che non hanno profuso tutte gli sforzi che era ragionevole attendersi per impedire la morte di un uomo sottoposto ad arresto per traffico di droga, che aveva mostrato segni di alterazione psichica e fisica.
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Sentenza del: 07/09/2023
N° ricorso: 17791/22
A. e altri - in materia di diritto alla vita privata e familiare. Integra la violazione dell’art. 8 CEDU, sotto il profilo dell’inadempimento degli obblighi positivi dello Stato, la mancata adozione da parte delle autorità nazionali di misure adeguate e sufficienti a garantire il rispetto del diritto di visita del padre non affidatario.