Sono inseriti in questa sezione elenchi delle sentenze emanate nei confronti dell'Italia, disposte in ordine cronologico ed inserite periodicamente in seguito alla loro emanazione. Il contenuto delle sentenze è illustrato con una breve massima e vi è un link sia alla sintesi predisposta dall'Avvocatura, sia al testo ufficiale della sentenza contenuto nel sito della Corte, nella lingua in cui è redatto
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Sentenza del: 15/06/2023
N° ricorso: 44764/16
Roccella - in materia di diritto a un processo equo. Non integra la violazione dell’art. 6 della Convenzione la mancata rinnovazione, da parte della corte d’appello, delle prove testimoniali che avevano condotto il giudice di pace ad assolvere un imputato di ingiuria. Nella fattispecie, la corte d’appello aveva dichiarato inammissibile l’appello del pubblico ministero ma aveva ritenuto di accogliere l’impugnazione e la correlata domanda risarcitoria della parte civile costituita.
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Sentenza del: 08/06/2023
N° ricorso: 46530/09
Urgesi e altri - in materia di diritto a un processo equo. Viola l’art. 6 CEDU – sotto il profilo dell’imparzialità del giudice – il rigetto da parte del presidente della corte d’appello (che giudica di misure di prevenzione) dell’autorizzazione ad astenersi avanzata dal componente il collegio - per gravi motivi di opportunità - che abbia svolto le funzioni di pubblico ministero sui medesimi fatti in sede penale.
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Sentenza del: 01/06/2023
N° ricorso: 23668/05
Barone - in materia di protezione della proprietà. Constata la violazione dell’art. 1 Prot. n. 1 CEDU relativo alla protezione della proprietà, poiché l’espropriazione indiretta si pone in contrasto con il principio di legalità, non assicurando un sufficiente grado di certezza giuridica.
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Sentenza del: 06/04/2023
N° ricorso: 54592/07 e altri 3
Ferrara e altri - in materia di protezione della proprietà. Constata la violazione dell’art. 1 Prot. n. 1 CEDU relativo alla protezione della proprietà, poiché l’espropriazione indiretta si pone in contrasto con il principio di legalità, non assicurando un sufficiente grado di certezza giuridica.
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Sentenza del: 06/04/2023
N° ricorso: 469/08 16108/11
Lerro e altri - in materia di protezione della proprietà. Constata la violazione dell’art. 1 Prot. n. 1 CEDU relativo alla protezione della proprietà, poiché l’espropriazione indiretta si pone in contrasto con il principio di legalità, non assicurando un sufficiente grado di certezza giuridica.
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Sentenza del: 06/04/2023
N° ricorso: 37894/04
Crestacci - in materia di protezione della proprietà. In un caso di espropriazione lecita, la Corte, rifacendosi ai propri precedenti in materia (in particolare Scordino del 2006 e Chinnici 2 del 2015), ha riconosciuto l’inadeguatezza dell’indennità di esproprio accordata ai ricorrenti, in quanto la somma concessa non corrispondeva al valore di mercato dei terreni espropriati.
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Sentenza del: 06/04/2023
N° ricorso: 34363/07 54669/08
Bonacchi e altri - in materia di protezione della proprietà. In un caso di espropriazione lecita, la Corte, rifacendosi ai propri precedenti in materia (in particolare Scordino del 2006 e Chinnici 2 del 2015), ha riconosciuto l’inadeguatezza dell’indennità di esproprio accordata ai ricorrenti, in quanto la somma concessa non corrispondeva al valore di mercato dei terreni espropriati.
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Sentenza del: 30/03/2023
N° ricorso: 21329/18
J.A. e altri - in materia di trattamenti inumani e degradanti. Viola l'art. 3 CEDU il trattenimento, per dieci giorni, di migranti in un hotspot, in condizioni igienico sanitarie precarie.
Il trattenimento di migranti in un hotspot, in assenza di una base giuridica che disciplini presupposti e modalità della detenzione nella struttura, integra violazione del divieto di restrizioni arbitrarie della libertà personale.
Il provvedimento di respingimento emanato in assenza di una valutazione delle condizioni personali del destinatario viola il divieto di espulsioni collettive di cui all'art. 4 del Protocollo n. 4.
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Sentenza del: 23/03/2023
N° ricorso: 24820/03
Palazzi - in materia di protezione della proprietà. Non viola l'art. 1 Protocollo 1 la condotta complessiva delle autorità italiane in un procedimento civile, intentato dai proprietari per l'occupazione acquisitiva di terreni, se in esito a esso ottengano un risarcimento del danno per una somma equivalente al valore venale dei beni occupati.
Viola l'art. 6 CEDU la condotta complessiva delle autorità italiane in un procedimento civile, intentato dai proprietari per l'occupazione acquisitiva di terreni, se esso finisca per durare in tre gradi di giudizio per 25 anni e l'indennizzo ex lege Pinto non sia sufficiente.
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Sentenza del: 09/03/2023
N° ricorso: 20148/09
Rigolio - in materia di diritto a un processo equo. Non viola la presunzione d'innocenza (di cui all'art. 6, comma 2, CEDU) la complessiva condotta dell'ordinamento italiano per cui la Corte dei conti (in sede d'appello) condanni un imputato a risarcire il danno erariale patito dall'immagine della p.a., per fatti per i quali - alla condanna penale in primo grado - segua una sentenza di proscioglimento in appello per prescrizione del reato (con conferma della statuizione civile).