Sessione invernale dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa

L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE) si è riunita a Strasburgo dal 27 al 31 gennaio per la sessione invernale del 2025.

Si sono svolti dibattiti sulla crisi umanitaria che riguarda le donne, i bambini e gli ostaggi a Gaza; sulla necessità di un rinnovato ordine internazionale basato sulle regole, con una dichiarazione di Marko Bošnjak, Presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo.

La presentazione di un rapporto sulla multiprospettiva nella memoria e nell'educazione alla storia è stata seguita da una cerimonia per commemorare l'80° anniversario della liberazione del campo di Auschwitz-Birkenau in Aula.

L'Assemblea ha anche tenuto dibattiti urgenti sul "Parere su un progetto di convenzione per la protezione della professione di avvocato", "L'urgente necessità di elezioni libere ed eque in Bielorussia" e "L'impegno europeo per una pace giusta e duratura in Ucraina".

Altri punti salienti all'ordine del giorno includevano l'osservazione delle elezioni parlamentari in Georgia e i progressi della procedura di monitoraggio dell'Assemblea;  i rischi per i diritti umani e lo Stato di diritto posti dai mercenari e dalle compagnie militari private; la regolamentazione della moderazione dei contenuti sui social media per salvaguardare la libertà di espressione; l'immigrazione come una delle risposte all'invecchiamento demografico dell'Europa; la discriminazione basata sull'età nei confronti delle persone anziane; .

Oltre alla consueta comunicazione del Segretario generale del Consiglio d'Europa, Alain Berset, sono intervenuti in plenaria il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, il primo ministro lussemburghese Luc Frieden e il ministro degli affari esteri e del commercio estero del Lussemburgo e presidente del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, Xavier Bettel.