Riunione della Commissione parlamentare della Dimensione parlamentare dell’Iniziativa Centro Europea
Il 21 maggio 2025 si è svolta, presso l’Aula del Parlamento della Repubblica serba, l’annuale riunione della Commissione parlamentare della Dimensione parlamentare dell’Iniziativa Centro Europea (InCE). La riunione, organizzata dalla Presidenza di turno serba, è stata preceduta da un incontro dei Presidenti delle Commissioni esteri dei parlamenti dei Paesi membri dell’InCE. Hanno partecipato il Presidente della Delegazione italiana presso la Dimensione parlamentare dell’InCE, on. Salvatore Caiata, che ha preso parte anche alla riunione dei Presidenti delle Commissioni esteri in rappresentanza del Presidente della Commissione Esteri della Camera dei deputati, on. Giulio Tremonti, ed il sen. Francesco Giacobbe, membro della Delegazione InCE, nonché la sen. Stefania Pucciarelli, in rappresentanza della Presidente della Commissione Esteri e Difesa del Senato, sen. Stefania Craxi.
Il tema discusso nella riunione della Commissione parlamentare è stato “Partnership within the framework of the Central European Initiative: Support to European Union Enlargement”. Un tema chiave che riguarda uno degli scopi fondativi dell’InCE, se non il suo obiettivo primario.
Il dibattito, moderato dal Presidente della Delegazione serba, on. Laketić, è stato introdotto dalla Presidente del Parlamento della Repubblica serba, on. Brnabić, dal Ministro serbo dell’Integrazione europea, Starović, e dal Segretario generale dell’InCE Dal Mas.
La Presidente Brnabić ha sottolineato l’unicità della Iniziativa, che crea ponti tra paesi membri della UE e paesi che chiedono di entrare a farne parte; la Serbia si è proposta per la presidenza di turno della Iniziativa per testimoniare la propria volontà di completare il percorso per l’accesso alla Unione europea. Il Ministro Starović ha motivato la determinazione serba parlando dell’identità europea come di un insieme di fattori culturali, sociali, di mentalità, che accomunano tutti i popoli che desiderano essere membri della UE. Il Segretario generale Dal Mas, sottolineando come l'allargamento dell'UE non sia solo una questione economica ma soprattutto una priorità politica per la sicurezza e la stabilità nella regione, ha ribadito l'importanza della cooperazione tra i parlamenti, pilastro fondamentale dell’InCE. Questo concetto è risuonato quando, nel corso della discussione, il Presidente della Delegazione italiana, on. Caiata, ha osservato che tutti gli strumenti di diplomazia parlamentare vanno valorizzati, per integrare l’azione dei governi e per superare le loro difficoltà a raggiungere un accordo, dovute alla maggiore rigidezza della loro azione rispetto a quella più ampia e profonda dei parlamenti.
Dall’insieme degli interventi dei delegati è emersa la volontà politica di tutti i paesi candidati di completare il percorso delle riforme necessarie all’ingresso nella UE. Contestualmente, tutti i paesi membri della Unione, l’Italia inclusa, hanno confermato il loro sostegno e supporto convinto, nella consapevolezza che sono necessarie sia azioni dei paesi candidati volte al raggiungimento dei diversi standard, sia un ripensamento della stessa procedura di ingresso, perché l’allargamento è un imperativo geopolitico.